Estate
Nell'aria che gonfia le nari di pino
nel giorno che sembra non voglia morir
trovar non so più quel silenzio divino
che spegne i rumori di un molle sfiorir.
Il corpo blandisce una tepida brezza
giocando col sale che ingemma la pelle
sussurra d'amore ma desta tristezza
nel cuore che guarda lontano alle stelle.
E vita mi svela d'un tratto il segreto
non sogni né fole ma un lento morire
non giochi né amori ma solo soffrire.
L'Estate fluisce silente dal greto
e lascia bruciare i suoi fiori più belli
da un sole che poco concede ai ribelli.