18/09/19

Stella cometa







Quando a Roma ogni colore
si confonde con la sera
ed il peso della vita
la fa correre leggera
nel silenzio il suo respiro
l’accompagna col rumore
dei suoi passi sull’asfalto
misti ai battiti del cuore.

Nelle stille di sudore
emozioni e desideri
mentre il cielo vuoto e scuro
si riempie di pensieri
prende volti e voci in braccio
e li porta giu' per strada
lei davanti una cometa
loro polvere dorata.

Quella rabbia che le brucia

non e' solo una ferita
ma la polvere che sfugge
come sabbia tra le dita.
Asciughiamole dal viso
ogni goccia di rugiada
resta luna su nel cielo
per seguirla ovunque vada.

Poi stringiamola piu' forte

dolce piccola guerriera
carezziamole i capelli
come il vento a primavera
sussurriamole il suo nome
e facciamola sognare
con i piedi sulla riva
ed il cuore in mezzo al mare.

Poi prendiamola per mano

quando e' stanca di lottare
perche' Margherita e' un cigno
e non sa che puo' volare.
Spalanchiamo le finestre
perche' lei vuol respirare
perche' Margherita e' un fiume
che nessuno puo' domare.

Poi porgiamole una rosa
perche' Margherita e' un fiore
e facciamola viaggiare
nel paese dell’amore
perche’ e’ bella e un po’ speciale
un po’ matta da legare
con l’accento strampalato
che ci ha fatto innamorare.





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